La mastoplastica additiva è un intervento teso ad aumentare le dimensioni e il volume del seno. Ciò si ottiene mediante l'inserimento di una protesi mammaria. Le controversie circa il materiale con cui sono costruite le protesi, il silicone, ha ingenerato dubbi e domande circa la sua sicurezza. Gli studi più recenti sono concordi nell'affermare che non c'è aumento di rischio di cancro al seno nelle donne che si sono sottoposte a mastoplastica additiva. Una corretta informazione del radiologo circa la presenza di protesi consentirà di utilizzare alcune tecniche radiografiche attraverso le quali è possibile evidenziare anche piccoli noduli nel tessuto ghiandolare intorno alla protesi.
Esistono diverse protesi in commercio: riempita di gel di silicone con rivestimento in silicone, riempita di gel di silicone con rivestimento in poliuretano, riempita di idrogel con rivestimento in silicone. Quelle riempite con olio di soia sono state ritirate dal commercio. Le più utilizzate sono quelle rivestite da un involucro di silicone ruvido e riempite di gel di silicone più o meno coesivo, che riducono la formazione di capsula periprotesica. Oltre che per il materiale le protesi differiscono per volume e per la forma.
Esistono infatti due tipi di protesi al seno: rotonde e anatomiche (quelle "a goccia" con maggior volume nella parte inferiore). Durante l'intervento di mastoplastica additiva, attraverso piccole incisioni effettuate in zone poco visibili (periareolare, solco sottomammario, ascellare) viene creata una tasca al di sotto della ghiandola sopra il muscolo pettorale o sotto il muscolo pettorale, dove verrà inserita la protesi prescelta.
La mastoplastica additiva viene eseguita in anestesia generale o, in rari casi, in anestesia locale e neroleptoanalgesia. La durata dell'intervento è di 1,5 ore.
Il ricovero dura 24-48 ore. Sulla cicatrice viene applicata una medicazione e un bendaggio compressivo.
24-48 ore dopo l'intervento di mastoplastica additiva verranno rimossi i drenaggi, mentre le suture verranno rimosse dopo 7-8 giorni.
E' bene evitare ampi movimenti con le braccia per circa 2 settimane. E' bene indossare un reggiseno notte e giorno per le prime 2 settimane.
L'ematoma è raro, ma se importante può richiedere un reintervento.
La complicanza maggiore a seguito di un intervento di mastoplastica additiva è la formazione della capsula periprotesica che normalmente si forma attorno alla protesi ma che in alcuni casi può essere rigida e alterare la consistenza e la forma della mammella. Nei casi più gravi sarà necessaria una rimozione o una incisione della capsula periprotesica.
Con l'impiego delle protesi più moderne questa complicanza si è percentualmente ridotta. Altra complicanza rara è la formazione di cicatrici ipertrofiche.